La Gentile Arte del Benedire –

Pierre Pradervand – Ginevra

…..Quando per via, su un mezzo pubblico, in luoghi di lavoro e di ricreazione incontri delle persone, benedicile. La pace della tua benedizione le accompagnerà e l’aura della sua dolce fragranza sarà una luce sul loro cammino.

Quando incontri e parli con qualcuno, benedicilo tenendo presente la sua salute, il suo lavoro, la sua gioia, la sua relazione con Dio e non solo la sua ma anche quella di tutti.

….Come cammini, benedici la città dove abiti, le sue organizzazioni, i suoi insegnanti, le sue infermiere, i suoi netturbini, i suoi bambini, i suoi uomini d’affari, i suoi preti, le sue prostitute. Il momento in cui qualcuno mostra la più piccola aggressione o scortesia nei tuoi riguardi, rispondi con una benedizione, benedicilo in modo totale, sincero, e co gioia perché tale benedizione è uno scudo che lo protegge dall’ignoranza del suo comportamento e svia la freccia che era destinata a te.

….benedire con tutto il cuore e dal profondo del cuore significa desiderare in modo incondizionato e totale il bene, sia per il prossimo che per ogni caso. significa venerare, rispettare, guardare con assoluta reverenza ciò che è sempre un dono del Creatore. Colui che è toccato dalla tua benedizione è privilegiato, consacrato, santo, integro. Inoltre, benedire significa invocare la divina sollecitudine: significa pensare, agire colmi di gratitudine e impartire felicità- sebbene noi non siamo i dispensatori ma semplicemente i gioiosi testimoni dell’abbondanza della Vita.