Selezioni dal sermone settimanale

Vangelo di Luca 10:1, 17-20
Dopo queste cose, il Signore ne designò altri settanta e li mandò a due a due davanti a sé, in ogni città e luogo dove egli stava per recarsi. Or i settanta tornarono con allegrezza, dicendo: «Signore, anche i demoni ci sono sottoposti nel tuo nome ». Ed egli disse loro: «Io vedevo Satana cadere dal cielo come una folgore. Ecco, io vi do l’autorità di calpestare serpenti e scorpioni, e su tutta la potenza del nemico; e nulla potrà farvi del male. Tuttavia non vi rallegrate del fatto che gli spiriti vi sono sottoposti, ma rallegratevi piuttosto perché i vostri nomi sono scritti nei cieli».
Scienza e Salute con Chiave delle Scritture di Mary B. Eddypag. 494:6-20
Non è forse una specie d’infedeltà credere che un’opera così grande come quella del Messia egli l’avesse compiuta per se stesso o per Dio, che non aveva bisogno di aiuto dall’esempio di Gesù per mantenere intatta l’armonia eterna? Ma i mortali avevano davvero bisogno di quest’aiuto, e Gesù indicò loro la via. L’Amor divino ha sempre provveduto e sempre provvederà ad ogni bisogno umano. Non è giusto immaginare che Gesù abbia dimostrato il potere divino di guarire solo per un numero di prescelti o per un periodo di tempo limitato, poiché a tutta l’umanità e in ogni ora,
l’Amor divino provvede tutto il bene. Il miracolo della grazia non è un miracolo per l’Amore.