Difesa quotidiana

Madora Holt

Da L’Araldo della Scienza Cristiana – 5 giugno 2020

Originariamente pubblicato sul numero del 15 settembre 1951 del Christian Science Sentinel

È gioioso privilegio e solenne dovere per lo Scientista Cristiano quello di obbedire, venendone al contempo protetto, alle regole e dagli articoli del Manuale de La Chiesa Madre di Mary Baker Eddy, Scopritrice e Fondatrice della Scienza Cristiana. Uno di questi articoli, intitolato “Vigili nel dovere” (Art. VIII, Sez. 6) recita: “Sarà dovere di ogni membro di questa Chiesa di difendersi giornalmente contro le suggestioni mentali aggressive, e di non essere indotto a dimenticare né a trascurare il suo dovere verso Dio, verso la sua Leader e verso il genere umano. Secondo le sue opere egli sarà giudicato — e giustificato o condannato”.

Non si tratta dunque di una richiesta di difesa casuale o occasionale, quando il pericolo incombe o se ne percepisce l’impatto, ma è una richiesta di difesa sistematica e quotidiana contro l’errore. Importante è la sequenza dei doveri: il primo è verso Dio, il secondo verso la nostra Leader e il terzo verso il genere umano. Mantenendo quest’ordine si esperisce l’inoppugnabile sicurezza della vera salute, della felicità e dell’utilità delle proprie azioni.

Cos’è una suggestione mentale aggressiva? Come intesa nella Scienza Cristiana è tutto ciò che pretende o insinua che ci sia un potere al di fuori di Dio, il bene. Dobbiamo allora riconoscere giornalmente l’immunità dell’uomo da intrusi come la bassa autostima o la presunzione, perché è soltanto Dio che crea e soltanto a Lui spetta tutta la gloria. Abbiamo l’obbligo di rifiutarci di ospitare le tacite insinuazioni della mente mortale che da una parte inducono all’indifferenza e all’apatia, dall’altra a un senso personale di responsabilità o all’arroganza. Dovremmo ogni giorno riconoscere in modo specifico che nessun male, anche se sotto forma di velate insinuazioni che suscitano piccoli risentimenti o vanità apparentemente insignificanti, può macchiare il pensiero o privare l’uomo della sua somiglianza con Dio. La suggestione mentale aggressiva a volte ruggisce come un

leone, seminando il terrore e vanificando i nostri sforzi, ma il più delle volte ci arriva in maniera così subdola che dobbiamo difenderci dall’imputare i suoi messaggi a impulsi provenienti dal nostro stesso cuore.

È bene sottolineare che qualsiasi deduzione erronea—che sia personale, ereditaria, medica, ecclesiastica o economica—non ha nessuna vera esistenza, nessuna vitalità, nessuna presenza concreta e quindi nessuna forza reale. Quando ci si rimette totalmente a Dio, il bene, in quanto onnipotenza e onnipresenza, non si fa più affidamento su metodi sbagliati né si ha più paura dei processi materiali. Inoltre, stante il fatto che le suggestioni mentali aggressive sono prive di un’identità conscia quanto lo è la polvere, è nel pensiero individuale che vanno annientate e se non ci si crede, risultano innocue. È sempre una deflessione del pensiero puro che coglie qualche tipo di errore, riproducendone apparentemente la disarmonia come un microfono amplifica i bisbigli, ed è la tendenza volubile e indisciplinata che permette al sussurro carnale di trovare un varco.

Seguendo lo stesso ragionamento, ogni pensiero vero è un’apertura attraverso cui gli eserciti del paradiso riversano benedizioni. La difesa impeccabile consiste nella scelta esclusiva di concetti mentali puri e perfetti. Come dichiara in modo esplicito Mary Baker Eddy in Miscellaneous Writings: “Nessuno può accettare la credenza di un altro, se non con il consenso della sua stessa credenza. Se l’errore che bussa alla porta del vostro pensiero ha avuto origine nella mente di un altro, voi siete moralmente liberi di rifiutare o di accettare tale errore; siete quindi l’arbitro del vostro stesso destino, e il peccato è l’autore del peccato” (pag. 83).

Il nostro dovere verso Dio è di accettare il fatto che Dio è la nostra Vita. Allora affidiamo in Lui tutti i nostri desideri e impariamo a stare tranquilli fra le Sue braccia. La realizzazione consapevole di questa relazione, che non è mai stata recisa, non è soltanto un nostro dovere verso Dio, ma costituisce difesa e protezione sicure. Ce ne dà dimostrazione l’esperienza che un giovane ufficiale ebbe durante la seconda guerra mondiale. Per molti mesi, ogni giorno e spesso ogni ora, si era aggrappato alla verità del controllo benefico di Dio, con il suo corollario, che l’uomo è sempre al posto giusto in quanto riflesso di Dio. Alla vigilia dell’offensiva delle Ardenne, gli si presentò inaspettatamente la scelta fra due posizioni: tornare nelle retrovie protette, come ufficiale dei servizi speciali, oppure andare al fronte. Si sentì rispondere: “Vado al fronte”.

Lo scontro a fuoco fu così terribile che non c’erano parole per descriverlo. Il campo di battaglia era in piano e quindi era esposto, e non offriva nemmeno una piccola buca in cui ripararsi; ma lo Scientista persistette mentalmente, asserendo che poiché Dio lo aveva sempre messo al posto giusto, anche in quel momento doveva esserlo; Dio non poteva essere assente proprio allora. Finita la battaglia notò, assieme ai suoi commilitoni più prossimi, che le granate, nel colpire il suolo, avevano disegnato un cerchio di crateri attorno a loro, senza torcergli nemmeno un capello. “E io, dice l’Eterno, sarò per lei un muro di fuoco tutt’attorno, e sarò la sua gloria in mezzo a lei” (Zaccaria 2:5). Dove ci troviamo, quello che fanno o pensano gli altri di noi non rappresenta un pericolo o una protezione, ma piuttosto come dichiara la Bibbia: “Egli è tale, quali sono i pensieri dell’animo suo” (Proverbi 23:7 secondo la versione King James).

La Chiesa del Cristo, Scientista, fondata dalla nostra Leader con le sue pubblicazioni, Sale di Lettura, conferenze autorizzate, istituzioni e attività filantropiche, Scuole Domenicali, i suoi practitioners qualificati e provvedimenti per i Corsi d’istruzione, costituisce una prova evidente della rivelazione della Verità che ebbe Mary Baker Eddy, e ripaghiamo almeno parzialmente il nostro debito d’amore e compiamo il nostro dovere verso di lei, unendoci a La Chiesa Madre e a una chiesa filiale.

La partecipazione attiva alle attività delle chiese filiali fornisce una protezione e una difesa incommensurabili. Innumerevoli persone, dopo aver aderito alla Chiesa del Cristo, Scientista, portano testimonianza di un concetto più sano di democrazia, verso orizzonti sempre più vasti riguardo alla salute, alla gioia, al servizio, e di un costante progresso nella comprensione della direzione infallibile di Dio. I problemi personali si risolvono grazie a una comprovata lealtà alle istruzioni del Manuale di non trascurare né dimenticare i nostri doveri verso la leadership di Mary Baker Eddy attraverso i suoi scritti ispirati e attraverso la sua Chiesa.

Ci difendiamo quotidianamente dalle suggestioni mentali aggressive che vorrebbero farci dimenticare o trascurare il nostro dovere verso il genere umano? Pare a volte che si debba scendere nella valle della credenza umana e proprio lì amare. Non venne il buon Samaritano proprio “nel posto in cui si trovava” l’uomo ferito? Capire il punto di vista altrui e provvedere al bisogno umano, senza compromettere il nobile idealismo spirituale della Scienza Cristiana, è possibile al puro di cuore ed è un impegno gratificante. Ma solo il riflesso dell’Amore divino può far questo. La presunzione e l’orgoglio passano dalla parte opposta, l’invidia colpisce di nascosto, l’amore invece prepara apertamente la colazione sulla spiaggia galilea di tutte le esperienze umane.

Potremmo onestamente esaminare noi stessi per vedere se amiamo solo in una certa misura e fino a un certo punto, perché l’amore non è sincero finché non rimuoviamo qualsiasi residuo di sensazione che qualcuno ci debba qualcosa. Tutto il bene proviene dal Padre. Sempre consapevole della sua filialità divinamente regale, Cristo Gesù non fu mai turbato dal trattamento crudele che taluni gli riservarono. Egli amava. L’amore spirituale, che provvede alla necessità umana di guarire da tutti i mali “di cui la carne è erede”, compie da solo il nostro dovere verso il genere umano.

Il lavoro di difesa quotidiana non è misterioso né arduo. La triplice protezione da qualunque aggressione del mondo, della carne e del diavolo, dal peccato, dalla malattia e dalla morte, si fonda sul triplice amore—l’amore verso Dio, l’amore verso la nostra Leader e l’amore verso i nostri fratelli. Dal momento che il pensiero mortale egocentrico cede alla verità che Dio ha creato tutto, non potremo esperire null’altro che gli effetti di questo bene originale. Dio ha creato l’uomo retto, completo, gioiosamente incapace di correre pericoli o di provare alcun senso di incompiutezza. Non dobbiamo far sì che l’uomo sia perfetto, perché lo è già; dobbiamo però riconoscerlo come tale, affermarlo e dimostrare che l’uomo è esente da ogni macchia quanto lo è la luce dall’oscurità. La luce non apre la strada di montagna che c’è già, ma rende visibili sia la strada che il precipizio, così da garantire un tragitto sicuro.

Compiere un dovere senza gioia è servitù; i piaceri senza responsabilità invitano alla frustrazione. L’amore, invece, rende il dovere una delizia e fa della gioia un obbligo. Presto il dovere della difesa quotidiana diventa una felicità spontanea per lo studente che acquisisce esperienza, e quello che è stato intrapreso come digiuno volontario si trasforma in una festa allegra—una colazione spirituale giornaliera preparata dall’Amore.