Araldo della Scienza Cristiana

Le sante parole di Gesù: il Sermone sul Monte
Holly Morris -Da L’Araldo della Scienza Cristiana – 24 Giugno 2020
Originariamente pubblicato sul numero di gennaio 2017 de The Christian Science Journal.
Nel nostro lavoro di insegnanti, io e i miei colleghi utilizziamo delle griglie per la
determinazione e la valutazione dei compiti dei nostri studenti. Le griglie sono delle linee
guida o delle tabelle che elencano i criteri di valutazione e mostrano agli studenti come
svolgere bene il loro compito. Idealmente, le griglie di valutazione vengono condivise prima
dell’assegnazione dei compiti; esse aiutano gli studenti a conoscere e a comprendere le
“regole del gioco”, incrementando quindi le loro possibilità di successo perché non devono
indovinare quello che è specificamente richiesto dall’insegnante. Non ci sono sorprese:
gli studenti potranno dirigere il massimo sforzo nello svolgimento corretto del compito
assegnato, completando ogni dettaglio.
Quando l’insegnante utilizza le griglie per valutare un compito, la valutazione sarà coerente,
giusta e onesta. Le griglie aiutano a esaminare e valutare compiti o procedimenti complessi.
Ciò significa che le discrepanze nella valutazione del lavoro svolto da uno studente rispetto
a un altro, saranno minime se non nulle.
Il sermone sul Monte: un tipo di griglia di valutazione
Il Sermone sul Monte (vedi Matteo 5-7) può essere considerato una sorta di griglia di
valutazione. Le parole di Cristo Gesù non sono soltanto uno strumento di valutazione
che stabilisce e permette alla nostra pratica della Scienza Cristiana di fare progressi, ma
ci forniscono anche un quotidiano nutrimento spirituale. Includere nel nostro regime
giornaliero e settimanale il Sermone sul Monte ci aiuta a realizzare l’importanza del consiglio
di Mary Baker Eddy nel suo Message to The Mother Church for 1901: “Ho l’impressione che il
Sermone sul Monte, letto ogni domenica senza commenti ed obbedito per tutta la settimana,
sarebbe sufficiente per la pratica Cristiana” (pag.11).
Abbracciare, leggere con ricettività e obbedire al Sermone sul Monte significa accogliere nella
propria vita l’attività del Cristo. È una lezione che stabilisce il giusto pensiero e la giusta
condotta. Tuffarsi e nuotare nella profondità delle parole di Gesù contenute nel Sermone sul
Monte ci spingerà nel flusso della Verità guaritrice.
Pensare al Sermone come ad una griglia di valutazione è cosa però diversa rispetto alle
griglie scolastiche, perché il Sermone sul Monte opera all’interno del cuore, colmandolo di
compassione e di un chiaro senso di ciò che è giusto e di ciò che è sbagliato. Esso suscita un
amore più grande per Dio e per la Sua legge già scolpita nel nostro cuore e mette in evidenza
la nostra identità di amati figli di Dio, o Suo riflesso spirituale, permettendoci di dimostrare
la nostra reale identità. Una volta immersi nel Sermone, ci accorgiamo che la sua profondità
risponde a tutti i bisogni umani, e ci rallegriamo perché abbiamo la rivelazione del ricco tesoro
del regno dei cieli, regno dove tutti gli uomini, tutte le donne e tutti i bambini sono benedetti, giacché questo è il modo in ci Dio ci ha fatti.

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